La dote di Elisabetta Lava

Archivio di Stato di Bergamo, Notarile, Notaio Francesco Piatti, 5930, 16 aprile 1698 n. 439. 

Carlo Circoli fu Carlo riceve dal cognato Domenico Lava fu Bartolomeo il saldo della dote di 600 lire spettante alla moglie Elisabetta Lava fu Bartolomeo, sposata nel 1688.

La dote risulta così corrisposta:

  • 288 lire in mobili avuti da Bartolomeo Lava, padre della sposa, come da stima del sarto Giovanni Pietro Lupini fu Domenico;
  • 200 lire pagate in precedenza da Giovanni e Domenico Lava, fratelli della sposa; 
  • 112 lire pagate con il presente atto in denari d’argento da Domenico Lava, che si è assunto il relativo obbligo in occasione della divisione del patrimonio familiare stipulata col fratello Giovanni in data 7 settembre 1696.

Carlo Circoli assicura a favore della moglie la complessiva somma di 650 lire, avendo aggiunto 50 lire di controdote.