I Sirtoli di Verderio

I numerosi riferimenti alla dieoecesis mediolanensis trovano conferma in alcuni atti che fanno riferimento a Verderio (LC).

Stato d’anime di Verderio 1597

Cinque atti (1640 – 1649) a Villa d’Almè

Nel 1640 nella parrocchia di Villa d’Almè si sposano Andrea Sirtoli di Gio Angelo di Verderio e Caterina Bresciani. Negli anni seguenti nascono:
– Margherita (1641)
– Laura (1643)
– Giovanni Angelo (1646)
– Giuseppe (1649)
La famiglia poi sparisce dai registri di quella parrocchia, probabilmente emigrati altrove.

Atto notarile di Verderio Inferiore (1683)

Gentilmente segnalato da Marco Brivio, un atto del notaio Giacomo Corneo nel quale si elencano dei cittadini di Verderio Inferiore (diocesi di Milano).
Tra essi figurano:
– Pietro Sirtoli del fu Gio: Angelo
– Cesare Sirtoli del fu Mario

Atto notarile (1695)

1.2.1695 notaio Giacomo Filippo Cornei fu Gio Batta di Merate, ricevuto a Robbiate, in casa di Francesco Villa.
Carlo Sirtolo fu Giuseppe, abitante a Paderno, anche a nome del fratello Pietro, dichiara di aver ricevuto dal cugino Giovanni Sirtoli fu Gio Angelo, abitante a Verderio Inferiore, agente anche a nome del fratello Andrea:
135 lire a saldo della porzione e dei beni dell eredità del fu Giuseppe;
42 lire e 2 soldi metà porzione eredità lasciata dal fratello Domenico;
46 lire con metà mobili e utensili di casa (336 lire e 5 soldi), della dote della fu Margherita Bonfante, madre di Pietro;
altri mobili (100 lire), dote di Maddalena Scaccabarozzi, madre di Carlo.